Il Sistema Locale del Lavoro ICT di Ivrea

Il report sulle Aziende ICT dell’Osservatorio ICT di regione Piemonte conferma il Sistema Locale del Lavoro (SLL) di Ivrea come quello in cui è presente la più alta presenza di sedi ICT sul totale: nel 2021 arriva al 4,15%. Questa concentrazione di aziende che operano nel comparto ICT rappresenta un unicum, non solo a livello regionale. Nelle sue stime sull’occupazione nei Sistemi Locali del Lavoro 2019, Istat rileva la presenza di 5 Sistemi Locali del Lavoro ad alta specializzazione: Milano, Roma, Bologna, Trieste e Ivrea.

Forse però qualcosa è cambiato dai risultati pubblicati da Istat in un report del 2006, dove si riscontrava per il SLL di Ivrea un’elevata specializzazione nella fabbricazione di macchine per ufficio, con la presenza oltre 3 mila addetti. I dati dell’Anagrafe delle Attività Economiche Produttive (AAEP) del Piemonte mostrano invece, a dicembre 2021 una prevalenza di sedi ICT nelle seguenti sezioni Ateco:
• produzione di software, consulenza informatica e attività connesse (242 sedi),
• attività dei servizi d’informazione e altri servizi informatici (83 sedi),
• fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi (82 sedi).

Di queste, solo l’ultima sezione Ateco rappresenta attività nel settore Manifatturiero, mentre le prime due rientrano invece in quello dei servizi. Sembra dunque che si sia verificata, quantomeno nell’ultimo decennio, una transizione verso il terziario, che mantiene però una vocazione storica del territorio alla tecnologia.

Nel report qui di seguito abbiamo provato a raccogliere alcuni dati di contesto relativi al Sistema Locale del Lavoro di Ivrea, che possono aiutare ad approfondire la lettura del fenomeno.

Territorio: Torino-Ivrea un continuum urbano

Nella classificazione in sistemi urbani del territorio nazionale di Istat (2006) si rileva un continuum Torino-Ivrea che, come ricordato in precedenza, si basava sul settore manifatturiero. Rimanendo al caso Piemontese, la nostra analisi conferma una specializzazione per i Sistemi Locali del Lavoro di Ivrea e di Torino nel comparto ICT, rispettivamente al primo e al secondo posto per quota di sedi ICT sul totale.

Anche la vicinanza geografica con il capoluogo e, di conseguenza, con un bacino di forza lavoro qualificata e capitali, rappresenta un vantaggio competitivo importante. Se isoliamo i comuni che contribuiscono con più sedi ICT al totale del Sistema Locale del Lavoro – i comuni di Ivrea, Caluso, Strambino e Romano Canavese – i tempi di percorrenza per raggiungere il capoluogo sono inferiori all’ora.

Il territorio presenta caratteristiche simili a quelle degli altri SLL piemontesi localizzati lungo l’arco alpino, con una bassa densità abitativa (circa 160 abitanti per chilometro quadro) e una prevalenza di territorio montano/collinare (49 comuni su 55 sono considerati tali da Istat).

Connessione Internet: nel complesso scarsamente disponibile, con alcune eccezioni

Queste ultime caratteristiche influiscono sicuramente sulla connettività del territorio alla rete. Come già rilevato all’interno dell’analisi dei quadranti ICT, i comuni del SLL di Ivrea presentano un livello di offerta ICT generalmente basso rispetto alla media regionale.

Nel report è riportata la percentuale di famiglie connesse alla rete mobile e fissa, per velocità di download (AGCOM, 2019). Prendendo la rete fissa, si nota come la quota di famiglie connesse ad una velocità superiore a 30 Mbit/s sia alta solo nei comuni più popolosi, quelli in prossimità delle vie di comunicazione Torino-Aosta. Questi corrispondono perfettamente con quelli in cui è concentrato il maggior numero di sedi ICT.

Lavoro: la crisi occupazionale e il ruolo del comparto ICT

I numeri di Istat (2019) relativi al lavoro parlano di un Sistema Locale del Lavoro che fatica rispetto agli altri SLL piemontesi: guardando ad esempio al tasso di occupazione di Ivrea, questo risulta essere di ben 5 punti percentuali inferiore al SLL di Alba.

I dati del Registro statistico delle imprese attive (ASIA), ci permettono di guardare all’evoluzione degli addetti dal 2011 al 2019 e di andare oltre al conteggio delle sedi. Anche qui abbiamo provato a isolare le sedi ICT: in questo caso gli addetti ICT del SLL di Ivrea passano dai 5.601 del 2011 ai 3.743 del 2019, che corrisponde ad una diminuzione di oltre trenta punti percentuali. Se si guardano gli addetti complessivi attivi sul territorio, questi diminuiscono di un punto percentuale e rimangono abbastanza costanti nel periodo temporale analizzato intorno alle 53.000-54.000 unità attive.

Il comparto ICT rappresenta dunque uno dei settori più dinamici sul territorio, con forti variazioni annuali: si sono registrate infatti nel tempo anche punte di oltre 7.000 addetti attivi (tra il 2013 e il 2014), con un successivo dimezzamento dei dipendenti. Il dato sui dipendenti del comparto ICT sembra dunque gettare ombre sul dato delle sedi attive, evidenziando una forte perdita di posti di lavoro in questo settore nell’ultimo decennio.