L’Analisi dei quadranti ICT valuta i comuni piemontesi sulla base di macro-indicatori relativi alle tematiche dello sviluppo socio-economico, dell’offerta ICT e dell’investimento in ICT.
Perchè non limitarsi alle tematiche del digitale? Già con la strategia di costruzione del Mercato Unico Digitale 2014-2019 la Commissione Europea ha posto l’accento sull’importanza del recepimento delle nuove tecnologie da parte dell’Economia e della Società, per sfruttare al massimo gli impatti positivi che esse possono generare. La costruzione di un DESI index regionale per il Piemonte è stato un primo passo per il monitoraggio di queste dinamiche a livello sub-nazionale.
La nuova Analisi dei quadranti ICT mira invece al monitoraggio annuale del territorio per rispondere alla seguente domanda: le tecnologie digitali possono aiutare a colmare il divario tra i territori e a ridurre la marginalità socio-economica e strutturale dei comuni piemontesi? Di seguito i risultati.
Offerta ICT
L’indicatore composito di offerta ICT tiene conto sia della connettività ICT (copertura rete fissa e mobile) che della qualità dei servizi digitali erogati della PA nei confronti di cittadini e imprese (wi-fi pubblici e interattività dei servizi digitali)
Investimento ICT
L’indicatore composito di investimento ICT monitora gli stanziamenti sul territorio del piano Banda Ultra e la spesa ICT effettuata dalle pubbliche amministrazioni locali (utilizzati i pagamenti dei comuni e delle unioni di comuni).
Sviluppo comuni
Per analizzare il livello di sviluppo socio-economico dei comuni piemontesi sono stati ricalcolati gli indicatori di marginalità dei comuni piemontesi, riproponendo, con alcuni adeguamenti, la metodologia identificata da Ires Piemonte nel 2009.
Il "punto di osservazione" per il digitale a supporto delle politiche regionali.
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