Vi presentiamo di seguito un approfondimento sull’Indagine ICT nelle PA della Regione Piemonte relativo alla provincia di Asti.
Per quanto concerne i fattori abilitanti per l’ottenimento di servizi digitali di qualità (i.e. capitale umano e dotazioni ICT), la provincia di Asti si colloca al terzultimo posto per quota di dipendenti in formazione ICT (1,9% dei dipendenti). Questo pur essendo la seconda provincia per quota di dipendenti che svolgono, in maniera prevalente o esclusiva, attività relative all’informatica (3,84% dei dipendenti, rispetto ad una media regionale del 2,4%). Rispetto ai diversi tipi di connessione ad Internet, la provincia si colloca al penultimo posto per la presenza della fibra ottica (2,7% delle amministrazioni rispondenti contro una media regionale di 6,7%) e al primo per l’utilizzo di connessioni radio (65% contro una media regionale di 53,8%). Questo di riflette in una velocità di connessione dichiarata mediamente inferiore ai 30 mbits (quasi il 90% delle amministrazioni astigiane, mentre la media regionale si ferma sotto l’80%).
Quanto al livello di digitalizzazione della PA, la provincia di Asti è quella in cui si rileva una più alta assenza di utilizzo di tecnologie informatiche nei processi di lavoro. (11,6% su 8,3% a livello regionale).
Rispetto ai prodotti e ai servizi digitali della PA, Asti è la provincia dove è più alta la percentuale di enti che ha dichiarato di rendere disponibili i propri dati in formato aperto (oltre il 40% contro 32,3% di media). Il risultato può essere in parte attribuito all’iniziativa della Provincia, che ha creato un portale per la pubblicazione dei dati open da parte dei Comuni e che si pone come offerta aggiuntiva rispetto al portale regionale.
Di cosa si tratta? La “Rilevazione sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle Pubbliche amministrazioni” (indagine ICT nella PA) analizza la diffusione e il grado di utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle pubbliche amministrazioni locali (PAL). Il questionario 2018 è suddiviso in sei sezioni riguardanti: informazioni strutturali e organizzative dell’ente, dotazioni tecnologiche e utilizzo di reti e connessioni, informatizzazione delle attività, utilizzo di servizi telematici per l’acquisto di beni e servizi, utilizzo di open data e riuso del software, livello di disponibilità dei servizi offerti sul sito web, introduzione di innovazioni tecnologiche avanzate e fattori che hanno inciso sul processo di trasformazione digitale dell’Amministrazione.
Chi ha coinvolto? Le pubbliche amministrazioni locali piemontesi, per la provincia di Asti hanno risposto al questionario: 110 comuni su 118, una Unioni montana di Comuni e l’ente Provincia.