Anche quest’anno, l’Osservatorio ICT ha adottato la metodologia dell’Open Data Maturity Report per un’analisi a livello regionale, posizionando il Piemonte rispetto al contesto europeo e più nello specifico rispetto a quello italiano. I paesi vengono valutati rispetto a quattro dimensioni:
- Politiche
- Portali
- Impatto
- Qualità
e suddivisi in quattro gruppi, riportati in ordine partendo dal gruppo che ha ottenuto il punteggio più basso a quello con punteggio più alto:
- Beginner
- Follower
- Fast-Tracker
- Trend-Setter
Piemonte: Bene il portale e la qualità dei dati, meno i progetti.
L’analisi relativa ai punti di forza e di debolezza del Piemonte rispetto al quadro nazionale ed europeo sembra dimostrare che l’investimento nell’infrastruttura ha permesso al Piemonte di collocarsi tra i principali paesi europei. Allo stesso tempo, analizzando i campi di azione in cui il Piemonte mostra le principali carenze, una politica strutturata volta a realizzare e sostenere progetti che partano dagli Open Data potrebbe generare benessere per tutta la comunità.
Un cambio di passo in questa direzione potrebbe arrivare dall’introduzione di un sistema di monitoraggio ed incentivazione che parta dal controllo degli Open Data utilizzati, stimi i benefici che da essi si possano generare ed infine predisponga un ambiente favorevole all’implementazione di nuove idee e modelli.
