L’Open Data Maturity Report della Commissione Europea giunge nel 2022 alla sua ottava edizione. Anche quest’anno, l’Osservatorio ICT Piemonte ne ha adattato la metodologia per un’analisi a livello regionale, posizionando il Piemonte rispetto al contesto europeo e più nello specifico rispetto a quello italiano.
I paesi vengono valutati rispetto a quattro dimensioni:
- Politiche
- Portali
- Impatto
- Qualità
e suddivisi in quattro gruppi, riportati in ordine partendo dal gruppo che ha ottenuto il punteggio più basso a quello con punteggio più alto:
- Beginner
- Follower
- Fast-Tracker
- Trend-Setter
Piemonte: bene le politiche, migliora la valutazione dell’impatto
Il Piemonte migliora notevolmente il proprio punteggio complessivo rispetto all’edizione 2020 dell’Open data maturity report, raggiungendo una maturità dell’86%.
Cosa ci dicono i dati? Rispetto alle 4 dimensioni analizzate, il Piemonte dimostra una punta di maturità per le Politiche open data, anche se patisce un leggero ritardo rispetto all’Italia nella loro implementazione. Bene anche la Qualità dei dati aperti, con un ottimo livello di implementazione della normativa DCAT-AP, anche se si rileva difficoltà nella fornitura di dati che garantiscano la massima fruibilità anche alle macchine. Il Portale open data regionale si dimostra sostenibile nel tempo, grazie al processo di miglioramento continuo che lo coinvolge, ma sconta le difficoltà nel coinvolgere attivamente i soggetti regionali nella fornitura di dati. Infine l’Impatto, dimensione in forte crescita per il Piemonte grazie ai nuovi casi di riutilizzo dei dati da parte delle Pubbliche Amministrazioni, ne gioverebbe ancor di più se questo si affermasse anche nel mondo delle imprese.
